Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

La Psicoterapia è una pratica terapeutica della psicologia clinica che si applica nella cura di disturbi psicopatologici che vanno dal modesto disagio ad una sintomatologia grave ed invalidante che ostacola il regolare svolgersi della vita della persona. Si differenzia dalla consulenza e dal sostegno psicologico per la natura del disagio vissuto che, in questo caso, non è determinato da un evento o da una circostanza definita bensì da una modalità disadattiva di interpretare gli eventi della vita, con conseguenti ricadute stabili e durature sull’umore e sul comportamento della persona stessa.

In Italia la psicoterapia può essere praticata esclusivamente da medici e psicologi che abbiano conseguito una specializzazione post lauream della durata di almeno 4 anni e formalmente riconosciuta e autorizzata dal MIUR (Ministero dell’Università e della Ricerca). L’abilitazione all’esercizio della Psicoterapia da parte di medici e psicologi specializzati può essere verificata sul sito dell’Albo Nazionale dei rispettivi Ordini Professionali (es. Ordine Psicologi Lazio).

Lo Studio propone un approccio terapeutico Cognitivo-Comportamentale considerato attualmente la terapia che ottiene i risultati migliori nel trattamento della maggior parte dei disturbi emozionali e del comportamento, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla Comunità Scientifica Internazionale.

La terapia cognitivo comportamentale è una disciplina scientificamente fondata la cui validità è suffragata da centinaia di studi per la diagnosi e la cura di:

Depressione e disturbo bipolare
Ansia, fobie, attacchi di panico e ipocondria
Ossessioni e compulsioni
Ansia o preoccupazione generalizzate
Disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, etc.)
Stress, disturbi psicosomatici e cefalee
Disfunzioni sessuali (eiaculazione precoce, anorgasmia, etc.)
Abuso e dipendenza da sostanze (alcool, droghe, etc.)
Disturbi della personalità
Insonnia e altri disturbi del sonno
Difficoltà a stabilire e mantenere relazioni sociali e comportamento impulsivo
Problemi di coppia
Difficoltà nella scuola o nel lavoro
Bassa autostima

Come funziona la Terapia Cognitivo-Comportamentale?

Tra Emozioni (come mi sento), Pensieri (cosa penso) e Comportamenti (cosa faccio) esiste una stretta relazione. Per individuare e comprendere le cause dei problemi e del disagio psicologico è pertanto indispensabile conoscere le modalità attraverso cui queste tre variabili si influenzano reciprocamente nel quotidiano svolgersi della vita del paziente.

La prima fase della terapia è quindi volta alla individuazione dello schema funzionale della persona ricostruendo, attraverso il colloquio clinico, quello che la persona pensa, come si comporta e quali reazioni emotive ha nelle situazioni critiche “attuali”.

L’individuazione degli elementi disfunzionali che, rinforzandosi con l’abitudine, determinano l’autoalimentarsi del disagio in un circolo vizioso consente poi l’elaborazione di un piano terapeutico i cui obiettivi e metodi di intervento vengono rigorosamente condivisi  e concordati con il paziente.

La Terapia Cognitivo Comportamentale insegna alle persone a modificare i propri comportamenti nelle situazioni che creano disagio; pone l’attenzione sul cambiamento di specifiche azioni; ha lo scopo di far apprendere l’importanza degli aspetti cognitivi, (pensieri, credenze, convinzioni) e di come questi sono in relazione con problemi psicologici quali, ad esempio, depressione, ansia, attacchi di panico, paura, rabbia e sensi di colpa. La consapevolezza di ciò unita all’utilizzo da parte dello psicoterapeuta di un bagaglio di tecniche cognitive e comportamentali aiuta a migliorare la propria vita, a confrontarsi con le situazioni temute, a rapportarsi con la realtà in un modo nuovo e più funzionale al benessere psicologico.